Il ritorno delle World Series questo fine settimana offre l’opportunita di dedicarsi al vero passatempo nazionale americano: chiedersi ad alta voce perche alla gente non piace il baseball come prima.
Parlando personalmente, la mia relazione con il gioco in questi giorni e di nostalgica confusione. La parte nostalgica viene dai ricordi immacolati di quando ho visto il Sunday Night Baseball sul divano dei miei genitori, annidato tra mio padre e il mio cane: la grafica pacchiana di ESPN, la sigla che sembrava uscita da un videogioco, i dolci baritoni degli annunciatori Jon Miller e Joe Morgan. La parte confusa deriva dal fatto che, come molte persone della mia generazione, passo una strana quantita di tempo a chiedermi perche non passo piu tempo a guardare il baseball.
Le possibili ragioni abbondano. Dopo gli scandali degli steroidi degli anni 2000, le star della mia infanzia sono state trascinate su C-SPAN, cerimonialmente rimproverate per aver barato da vecchi burberi e inserite nella lista nera dalla Hall of Fame. Una specie di delusione, a dire il vero. Ma a un livello piu profondo, penso che sia successo che il baseball e stato colonizzato dalla matematica e risolto come un’equazione.
La rivoluzione analitica, iniziata con il movimento noto come Moneyball, ha portato a una serie di aggiustamenti offensivi e difensivi che hanno avuto, diciamo, un successo catastrofico . Alla ricerca di strikeout, i manager hanno aumentato il numero di lanciatori per partita e hanno aumentato la velocita media e la velocita di rotazione per lanciatore. I battitori hanno risposto aumentando gli angoli di lancio dei loro swing, aumentando le probabilita di un fuoricampo, ma anche rendendo piu probabili gli strikeout. Queste decisioni erano tutte legali e, cosa piu importante, erano tutte corrette da un punto di vista analitico e strategico.
Gli Smarties si sono avvicinati al baseball come un’equazione, ottimizzato per Y, risolto per X e nel processo ha dimostrato che uno sport risolto e peggiore. Lo sport di cui mi sono innamorato non esiste piu. Negli anni ’90, in ogni partita c’erano in genere il 50% in piu di hit rispetto agli strikeout. Oggi, ci sono costantemente piu strikeout che hit. I singoli sono svenuti ai minimi storici e i successi per partita sono precipitati ai livelli degli anni ’10. Nel secolo e mezzo di storia della MLB coperta dal database Baseball Reference, i 10 anni con il maggior numero di strikeout per partita sono gli ultimi 10.
Lo studioso di religione James P. Carse ha scritto che ci sono due tipi di giochi nella vita: finito e infinito. Si gioca una partita finita per vincere; ci sono chiari vincitori e vinti. Si gioca un gioco infinito per continuare a giocare; l’obiettivo e massimizzare la vincita tra tutti i partecipanti. Il dibattito e un gioco finito. Il matrimonio e un gioco infinito. Le elezioni di medio termine sono partite finite. La democrazia americana e un gioco infinito. Una grande quantita di sofferenze inutili nel mondo deriva dal non conoscere la differenza. Una brutta battaglia puo distruggere un matrimonio. Un’elezione sfidata puo destabilizzare una democrazia. Nel baseball, vincere le World Series e un gioco finito, mentre aumentare la popolarita della Major League Baseball e un gioco infinito. Quello che e successo, penso, e che il gioco finito del baseball e stato risolto cosi completamente in modo tale che il gioco infinito e stato perso.
Quando l’intelligenza universale porta a strategie universali, puo portare a un prodotto piu omogeneo. Prendi l’NBA. Quando ogni squadra di basket si sveglia con il calcolo che tre punti sono il 50 percento in piu di due punti, ottieni un blitz a livello di campionato di tiri da tre punti per sfruttare la discrepanza. Prima della stagione 2011-12, il campionato nel suo insieme non aveva mai segnato una media di piu di 20 tentativi di tiro da tre punti a partita. Quest’anno, nessuna squadra sta tentando meno di 25 triple a partita; quattro squadre stanno tentando piu di 40.
Come ho scritto prima, la rivoluzione quantitativa nella cultura e una creatura vivente che consuma dati e sputa omogeneita. Prendi l’industria musicale. Prima degli anni ’90, le etichette musicali mentivano regolarmente a Billboard sui dati di vendita per aumentare i loro artisti preferiti. Nel 1991, Billboardmetodologie cambiate per utilizzare dati piu oggettivi, comprese le informazioni sui punti vendita e le indagini radiofoniche che non si basavano sull’input delle etichette. I grafici sono cambiati durante la notte. Le band rock and roll furono rovesciate e l’hip-hop e il country aumentarono. Quando i grafici sono diventati piu onesti, sono diventati anche piu statici. Le canzoni popolari durano piu a lungo di prima. Un’analisi della storia degli stili di musica pop ha rilevato che il rap e l’hip-hop hanno dominato la musica pop americana piu a lungo di qualsiasi altro genere musicale. Con la crescita della rivoluzione dell’analisi nella musica, le playlist radiofoniche sono diventate piu ripetitive e, in alcuni casi, le canzoni piu popolari sono diventate piu simili tra loro.
O prendi un film. Come per la musica, si potrebbe certamente affermare che la rivoluzione delle comunicazioni ha creato un’abbondanza di contenuti video che, nel complesso, e straordinariamente diversificata. Ma sebbene le regole per realizzare un video virale, o un film acclamato dalla critica, siano profondamente complesse, i film di successo sembrano molto simili a un’equazione risolta. Nel 2019, i 10 film piu grandi al botteghino nazionale includevano due sequel Marvel, due sequel di film d’animazione, un riavvio di un blockbuster degli anni ’90 e uno spin-off di Batman . Nel 2022, i 10 film piu grandi al botteghino nazionale includevano due sequel Marvel, un sequel di film d’animazione, un riavvio di un blockbuster degli anni ’90 e un Batmanspin off. Osservando correttamente che il pubblico rispondeva in modo prevedibile alla proprieta intellettuale familiare, gli studios hanno investito in una strategia che ha eliminato le IP originali dalle prime 10 classifiche. I blockbuster sono un po’ noiosi ora, non perche Hollywood sia stupida, ma perche e diventata cosi intelligente.
Quello di cui mi sto lamentando e davvero un problema ? E davvero importante che le persone guardino molti sequel della Marvel o che il baseball non sia piu a cavallo del discorso nazionale? Questi problemi non appartengono allo spettro dei problemi materiali insieme alla disuguaglianza di ricchezza, alla continuita democratica o alla malaria. Ma non voglio tenere l’analisi culturale in riscatto per il test della malaria. Il fatto che i film e la musica non siano cosi importanti come la mortalita e una parte del motivo per cui sono cosi importanti. Come ha scritto Larry Kramer dello zucchero, la cultura potrebbe essere la cosa piu importante nella vita proprio perche si tratta di vivere, non solo di rimanere in vita.
Quindi si, mi interessa il lato oscuro di Moneyball. Il fisico delle particelle premio Nobel Frank Wilczek una volta disse che la bellezza esiste come una danza tra forze opposte. In primo luogo, ha detto, la bellezza beneficia della simmetria, che ha definito “cambiamento senza cambiamento”. Se ruoti un cerchio, rimane un cerchio, proprio come invertire i lati di un’equazione rivela ancora una verita (2+2=4 e 4=2+2). Ma la bellezza attinge anche da cio che Wilczek chiama “esuberanza” o complessita emergente. Guardando l’interno di una moschea o di una cattedrale, o guardando un classico dipinto di Picasso o Pollock, non si vede ne il caos totale ne una semplice simmetria, ma piuttosto una sorta di sintesi; una vertigine artistica racchiusa in un senso di ordine, che conferisce all’intera opera un’accattivante comprensibilita.
Cultural Moneyballism, in questa luce, sacrifica l’esuberanza per amore della simmetria stereotipata. Sacrifica la diversita per il bene della familiarita. Risolve giochi finiti a spese di giochi infiniti. Il suo genio attenua gli spigoli dell’intrattenimento. Penso che valga la pena prendersene cura. Vale sicuramente la pena porsi la domanda: in un mondo che sara solo piu influenzato dall’intelligenza matematica, possiamo rovinare la cultura attraverso i nostri tentativi di perfezionarla?