Pensa alla Svizzera e la tua mente e illuminata da immagini di incantevoli colline ondulate, cime innevate, laghi incontaminati e villaggi pittoreschi usciti dalle fiabe. Ma le citta della Svizzera sono ugualmente impressionanti come ho scoperto durante una vacanza in famiglia a Ginevra.
Ricche di arte e architettura, cultura e storia, queste citta forniscono un ulteriore impulso ai visitatori che vogliono vedere qualcosa di piu delle icone del mondo naturale svizzero.
Arrivo a Ginevra
Il nostro volo occhi rossi da New York e atterrato a Geneve Aeroport sotto un cielo blu brillante del primo mattino. Il viaggio dall’aeroporto al centro citta e stato veloce in taxi, solo una ventina di minuti.
Anche se se non sei impantanato dai bagagli, il treno e un’ottima opzione (per il quale e possibile ottenere un biglietto gratuito all’aeroporto), impiegando solo circa sette minuti per depositarti in citta.
Primo scorcio: il magnifico lago, l’incredibile architettura, le viste mozzafiato sulle montagne alpine, tutte scintillanti e scintillanti sotto cieli cristallini; Non vedevo l’ora di iniziare il nostro giro turistico.
Il lago, la fontana e il ponte
Dopo una breve pausa, siamo usciti in Rue de Lausanne, un’arteria trafficata come in qualsiasi altra citta ma con eleganti tram che correvano avanti e indietro. Ricorda che chiunque soggiorni in un hotel, ostello o campeggio puo ricevere una tessera gratuita per i trasporti pubblici per tutta la durata del soggiorno a Ginevra per l’utilizzo in tutta la citta.
Volevamo avventurarci al Lac Leman, piu noto come Lago di Ginevra, forgiato a forma di mezzaluna dal fiume Rodano, la citta situata sulla punta sud-ovest del lago. E il piu grande lago alpino e il piu grande specchio d’acqua della Svizzera con la sua sponda meridionale che abbraccia la Francia.
In lontananza si potevano vedere le cime innevate delle Alpi francesi e svizzere. Abbiamo raggiunto il lungolago e abbiamo trovato uno scenario meraviglioso intorno a noi. Decine di barche e yacht galleggiavano nelle acque azzurre traslucide, cigni muti affascinanti e aggraziati stavano nuotando.
Ci sedemmo su una panchina, immersi nell’atmosfera e all’improvviso sussultai per lo stupore. Avevo notato la fontana d’acqua di Ginevra, il Jet d’Eau, una fontana come nessun’altra e l’iconico punto di riferimento visivo di Ginevra.
Costruita nel 1886 per scaricare e controllare la pressione accumulata da un impianto idraulico, assunse ben presto valore estetico. Al giorno d’oggi, l’acqua raggiunge un’altezza sorprendente di 460 piedi e viene illuminata con luci nelle sere autunnali e primaverili.
Seduti su una panchina nell’area circostante la fontana, vedrai anche il Ponte del Monte Bianco o il Pont du Mont Blanc, un’altra icona di Ginevra. Attraversando il fiume Rodano mentre si separa dal Lago di Ginevra, il ponte collega la sponda sinistra e quella destra della citta. Il ponte addobbato con file di bandiere crea uno sfondo perfetto per i servizi fotografici mentre cammini sui suoi percorsi pedonali.
Una passeggiata nel centro storico
La Vieille Ville o la Citta Vecchia di Ginevra con i suoi 2000 anni di storia e uno squisito groviglio di strade acciottolate, piazze pittoresche, musei eclettici e una moltitudine di edifici storici. La citta storica piu antica della Svizzera e ora piena di caffe, ristoranti e hotel. Per avere un’eccellente panoramica della Citta Vecchia, potresti fare un tour in mini treno che per noi si e rivelato un viaggio allegro e divertente.
La Cattedrale di Saint Pierre o Cattedrale di San Pietro, come viene chiamata in inglese, incombe sulla Citta Vecchia. Sebbene il sito avesse una chiesa sin dal 4° secolo, la cattedrale fu costruita tra il 1160 e il 1252 e vi furono aggiunte e ricostruzioni fino al 18° secolo.
E incarnato nei suoi stili architettonici che vanno dagli archi gotici alle colonne e al frontone neoclassici. Originariamente una cattedrale cattolica romana, si trasformo in una chiesa protestante riformata nel XVI secolo quando divenne la chiesa natale di Giovanni Calvino, il leader e pensatore della Riforma.
I visitatori non devono perdere di vedere la sedia di Calvino e la Cappella dei Maccabei con i suoi soffitti splendidamente dipinti e le magiche vetrate colorate.
A pochi minuti a piedi dalla cattedrale, nel cuore del centro storico, si trovano altri due luoghi di interesse. La Maison Tavel, una residenza privata del 14° secolo, dopo un incendio e il passaggio di molte mani nel corso dei secoli, e stata magnificamente restaurata dalla citta di Ginevra nel 1963 e trasformata nel Museo di Storia Urbana e Vita Quotidiana nel 1986.
Trascorri qualche momento ad ammirare le torrette e le teste scolpite sulla facciata dell’edificio. Se hai tempo, fai un tour degli appartamenti ricostruiti del 18° e 19° secolo, le cantine a volta del 12° secolo e le numerose mostre temporanee e permanenti.
Abbiamo dato un’occhiata a L’ancien arsenal o Old Arsenal, un gruppo di cinque cannoni che difendeva Ginevra in tempi antichi. Sorto come granaio nel XVII secolo, divenne magazzino per i militari ed e oggi sede dell’Archivio di Stato. I cannoni sono esposti contro magnifici affreschi murali che raffigurano la storia di Ginevra.
Parchi e Monumenti
Infine, per riposare le gambe stanche dopo una giornata di visite turistiche, ci siamo fermati a Bastions Park. Come si legge nel sito geneve.ch, Ginevra e una delle citta piu verdi d’Europa.
Il Parc des Bastions vanta non solo lussureggianti spazi verdi, ma anche importanti monumenti, ristoranti e il primo giardino botanico di Ginevra. Quando entri nel parco, vedrai sicuramente i pezzi degli scacchi giganti. Qui si trova il Muro dei Riformatori, un importante monumento di Ginevra.
La scultura di statue e rilievi di colore bianco lunga oltre 300 piedi e dedicata ai fondatori del movimento riformista, mostrando le somiglianze di Giovanni Calvino, John Knox, Guillaume Farel e Theodore de Beze.
Le Jardin Anglaise o il Giardino Inglese e dove devi andare per vedere il capolavoro floreale che definisce Ginevra. L’orologio floreale o L’Horloge Fleurie e stato progettato nel 1955 dall’architetto paesaggista Armand Auberson.
L’orologio, composto da migliaia di fiori e piante, e un omaggio allo splendore dell’orologeria ginevrina. Il parco stesso e stato creato nel 1855, un’oasi urbana di sentieri tortuosi e alberi centenari tra le sue tante attrazioni, coronata dalla splendida fontana Four Seasons.
Ci siamo fermati un momento per fare clic sull’immagine di una statua monumentale di due donne vestite di bronzo che guardano verso il lago. Situato anche nel Giardino Inglese, il Monumento Nazionale, progettato dallo scultore Robert Dorer nel 1869, raffigura queste due donne abbracciate che rappresentano l’unita di Ginevra e dell’Helvetia, la personificazione della Svizzera.
Degno di nota e anche il Brunswick Monument, un mausoleo costruito nel 1873 su richiesta del duca di Brunswick, Charles d’Este-Guelph che volle un maestoso funerale e un monumento dopo la sua morte. Oggi e un edificio storico e il suo stile neogotico e il design replicano la tomba della famiglia Scaligeri di Verona del IV secolo d.C.
Punti salienti del museo di Ginevra
Anche se non mancano i musei a Ginevra, alcuni dei quali vedrai visitando la Citta Vecchia o i parchi verdeggianti, ce ne sono alcuni che richiedono una visita tutta loro. Questi sono i musei di riferimento che sono davvero unici e distintivi.
Il Museo Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e interamente dedicato alla storia del lavoro umanitario e anche alla vita e all’opera del fondatore della Croce Rossa, Henri Dunant, vincitore del primo Premio Nobel per la Pace nel 1901. Per me, visitare il museo e stata un’esperienza indimenticabile.
Le varie mostre e le numerose mostre interattive offrono un’esperienza altamente emotiva, spesso personale, del lavoro svolto da questa istituzione in tempi di guerre, conflitti e disastri naturali.
Di fronte al Museo della Croce Rossa si trova lo storico Palais des Nations, noto al mondo come le Nazioni Unite. Costruito in stile Art Deco negli anni ’30 per ospitare l’ex Societa delle Nazioni, almeno una breve sosta qui e d’obbligo.
Non abbiamo fatto una visita guidata e invece ci siamo goduti dei momenti passeggiando per Place des Nations. il bel piazzale antistante l’ONU abbellito da numerose fontane coreografate.
La scultura, Sedia rotta, attirera sicuramente la tua attenzione mentre torreggia nel cielo. La gigantesca sedia rossa con la gamba rotta e stata costruita come simbolo per le nazioni che hanno firmato un trattato per vietare le mine antiuomo.
L’ONU si trova nel gigantesco Parco Ariana, e proprio dietro di esso si trova il Museo Ariana, un magnifico splendore architettonico che mette in mostra oggetti delle “arti del fuoco” come menzionato nel sito web del museo. Le mostre coprono dodici secoli di arte della ceramica e del vetro provenienti da Svizzera, Europa, Medio ed Estremo Oriente.
Qui si possono vedere cose belle come la terracotta di Delft, le figurine e gli oggetti in porcellana blu, la porcellana di Meissen, le vetrate colorate e le opere di moderni artisti della ceramica e del vetro.
Il Museo Patek Philippe e unico nel suo genere, un omaggio all’industria orologiera svizzera. Trascorri il tuo tempo e perdilo di vista esplorando orologi e segnatempo a partire dal XVI secolo in poi.
Camminerai per quattro piani imparando e ammirando la storia dell’orologeria attraverso non solo orologi antichi e moderni, ma anche strumenti, strumenti e banchi da lavoro necessari per creare questi capolavori.
Inoltre, i gioielli e le tabacchiere ingioiellati e smaltati ti toglieranno il fiato. Un piccolo inconveniente: nessuna fotografia e consentita all’interno del museo.