Ci siamo svegliati presto la mattina. Era una bella giornata e sembrava che i raggi del sole stessero solleticando le nuvole. Anche se era estate, faceva ancora abbastanza freddo e continuava a fare ancora piu freddo mentre ci avvicinavamo a Pangong Tso.
Questo lago e stato per me uno dei motivi principali per visitare il Kashmir. Le storie su Pangong lo hanno sempre descritto come l’ultimo gioiello di montagna, che si trova a piu di 4.300 metri sul livello del mare. La giornata e iniziata molto bene e non avrei mai pensato che questa bella giornata si sarebbe trasformata in una pericolosa storia di viaggio.
Il viaggio a Pangong Tso
E stato un lungo viaggio poiche le strade di montagna non erano nelle migliori condizioni. Pochi monasteri e accampamenti militari piu tardi, abbiamo avvistato un piccolo lago ghiacciato. Era strano considerando che era l’inizio di giugno e doveva essere estate. Questo ci ha appena mostrato esattamente come appare l’estate del Kashmir.
Il mio fedele compagno di questo viaggio, il mio mal di testa, mi ha colpito di nuovo, avvertendomi che l’aria diventa sempre piu rarefatta ogni metro di altezza successivo. Circa un’ora dopo, vidi finalmente Pangong Tso che sbirciava attraverso le montagne aride. Sembrava cosi piccolo da qui, ma la vista era maestosa. Mentre stavamo guidando giu per la collina, ho iniziato a rendermi conto di quanto fosse grande il lago.
Raggiungere il lago
Solo una piccola parte di Pangong Tso e in realta entro i confini dell’India e la maggior parte appartiene alla Cina. Pangong Tso ha sede nel centro di Aksai Chin, (la regione contesa che e stata motivo di un conflitto di guerra tra India e Cina), ma comunque il lago mi ha dato quella sensazione di pace eterna. Non avevo mai visto un posto cosi prima, che cattura l’anima del viaggiatore con tanta serenita e tranquillita.
Ricordero sempre questo lago come quello la cui bellezza lascia senza parole anche i piu grandi parolieri. Pangong Tso e come quella bella ragazza a cui raccogli il coraggio per avvicinarti con mesi e quando finalmente hai il coraggio di farlo, all’improvviso dimentichi come parlare. Questa e l’impressione che Pangong Tso di solito lascia sulle persone, e io non ho fatto eccezione.
Dopo questa esperienza, ho dimenticato tutte le mie preoccupazioni e le mie lotte quotidiane. Era la cosa piu vicina a un nirvana, suppongo si possa dire. Ero cosi rilassato che mi sono dimenticato che siamo quasi arrivati in Cina e abbiamo a malapena i soldi per tornare a Delhi! Tashi ci ha riportato a Leh e da qui la nostra situazione finanziaria ci ha permesso solo di prendere l’autobus locale per Srinagar, poiche non potevamo permetterci nient’altro. Gli autobus locali a volte sono cosi affollati che ci sono persone che salgono in cima all’autobus! Ero solo felice che non fosse una di quelle volte.
Storie di viaggio pericolose: come dormire mi ha salvato la vita?
La mattina abbiamo dormito e abbiamo perso il primo autobus. Ero frustrato in quel momento, ma ora sono contento che sia successo. I nostri biglietti erano validi per il prossimo autobus e ci siamo saliti. Sembrava l’inizio della fine della nostra avventura nel Kashmir. O, cosi pensavamo.
L’autobus si fermo improvvisamente a Kargil. Inizialmente pensavamo di prenderci una pausa, ma l’autista dell’autobus ha detto a Rishabh che questa e l’ultima fermata. Siamo rimasti scioccati, mentre abbiamo pagato i biglietti dell’autobus per Srinagar. A quanto pare, l’autobus precedente (quello che abbiamo perso) e stato tenuto prigioniero vicino a Srinagar da un gruppo di manifestanti armati. Hanno fermato l’autobus sulla strada, l’hanno lapidato e tenevano prigionieri tutti i passeggeri.
Abbiamo gentilmente spiegato la nostra sfortuna all’autista e chiesto un rimborso, che alla fine abbiamo ottenuto dopo alcune contrattazioni. Devo dire che non mi e davvero piaciuta l’atmosfera che Kargil mi stava dando. Storicamente, Kargil era conosciuta come la roccaforte dei terroristi e il centro della guerra tra India e Pakistan. E l’influenza militante e ancora piuttosto forte tra la popolazione locale. Non parlo una sola parola di urdu, ma ho potuto sentire l’aggressivita e l’odio nella voce del predicatore nella moschea centrale che aveva altoparlanti che risuonavano in tutta la citta. E stata una sensazione davvero inquietante.
Cose del genere sono solo una delle ragioni per cui dovresti considerare di stipulare un’assicurazione di viaggio prima di andare ovunque.
Quello che e successo dopo?
Dopo molte contrattazioni e spiegazioni, siamo riusciti a convincere uno dei tassisti locali a portarci a Jammu per la quantita di denaro che ci era rimasta. Mentre Rishabh stava negoziando, io stavo semplicemente camminando per il mercato comportandomi come se non stessimo insieme. Sapevo che se il tassista avesse scoperto che siamo insieme, il prezzo sarebbe aumentato vertiginosamente.
Tornare a Jammu e salire sul treno pazzo
Finalmente eravamo in viaggio. Il nostro autista si stava precipitando selvaggiamente giu per la collina, trasformando il viaggio di 16 ore in 10 ore. Mi sentivo come se la nostra macchina potesse inciampare giu per la collina almeno 15 volte. Ma finalmente, abbiamo raggiunto Jammu. Ci siamo scrollati di dosso tutte le monete e la paghetta e in qualche modo siamo riusciti a raccogliere circa 160 rupie ($ 2,50 USD).
Dopodiche, siamo andati direttamente alla stazione ferroviaria di Jammu e abbiamo comprato i biglietti per la classe piu bassa. E viaggiare su quel treno e qualcosa che non dimentichero mai. E stato un viaggio di 13 ore fino a Delhi, ma c’erano ancora piu di 100 persone che erano in piedi fino a Delhi. La regola in questo treno e: se trovi un posto libero, allora e tuo. Se ti alzi dal tuo posto per andare in bagno, quello non e piu il tuo posto.
Quando ci siamo alzati tutti i posti erano gia occupati, quindi eravamo seduti al piano superiore, dove la gente supponeva di tenere i bagagli nei normali treni. In questo treno c’erano otto persone sedute in quella zona, me compreso. Penso di essere stato l’unico non indiano nell’allenatore e potrei dire che tutti intorno a me erano davvero sorpresi. Dopo 13 ore sedute nella stessa posizione senza nemmeno andare in bagno, abbiamo finalmente raggiunto Delhi. Quello e stato l’ultimo capitolo di questa folle e, a volte, pericolosa avventura di viaggio del Kashmir.
Qualche considerazione finale
Stare in Kashmir per due settimane e interagire con la gente del posto mi ha fatto vedere la loro parte della storia. Una storia molto diversa da quella che vediamo nei media. E non ho intenzione di dire che tutto e perfetto in Kashmir. Ma queste storie non mi hanno impedito di visitare uno dei posti piu belli che abbia mai visto in vita mia. E incontrare alcune delle persone piu simpatiche che abbia mai incontrato. Certo, abbiamo avuto la nostra parte di sfortuna e cose che non posso dire che mi piacerebbe rivivere, ma questo viaggio si e sicuramente rivelato una bella storia da raccontare.