Il ruolo di Christian Pulisic come sostituto a fine partita del Chelsea non e stata la preparazione perfetta per il Qatar. Ma la sua forma non e l’unica questione che devono affrontare gli Stati Uniti.
I giocatori rimbalzano in punta di piedi, la palla viene piazzata sul dischetto e Christian Pulisic si accomoda in quella che e diventata la sua posizione abituale per il Chelsea in questi giorni: un posto.
Era un buon posto, a dire il vero, nella seconda fila della panchina del Chelsea, con una visione perfetta della resa dei conti del Chelsea con l’Arsenal. Ma non era niente vicino a dove vorrebbe essere Christian Pulisic. Ne domenica, ne mai — e sicuramente non due settimane prima dell’inizio della sua prima Coppa del Mondo.
Pulisic, 24 anni, rimane la stella piu brillante di una giovane squadra statunitense che spera di fare scalpore ai Mondiali in Qatar. Ma al Chelsea e quello che gli inglesi chiamano surplus rispetto ai requisiti: qualcosa in piu, qualcosa di bello da avere, certo, ma non qualcosa di cui un club in transizione sembra aver bisogno.
Questo e un problema professionale per Pulisic, un vincitore della Champions League che puo ancora, nei suoi brevi sprazzi di tempo di gioco, cambiare l’attacco del Chelsea, cambiare le partite, cambiare i risultati. Risolvere quel problema, tuttavia, sembra essere fuori dalle sue mani: secondo quanto riferito, il Chelsea sta valutando la possibilita di trasferirlo in Italia nella finestra di mercato di gennaio, e l’allenatore Graham Potter, che ha sostituito il licenziato Thomas Tuchel a settembre, attualmente ha crisi molto piu grandi sul suo mani.
“Il mio focus e sul Chelsea”, ha detto Potter il mese scorso quando gli e stato chiesto di giocatori come Pulisic e altri che potrebbero agitarsi per ruoli piu grandi e tempi di gioco piu coerenti in vista della Coppa del Mondo. “Capisco che tutti i giocatori abbiano ambizione e vogliano giocare per ragioni diverse, per le loro famiglie, per la carriera o per i Mondiali. Va tutto bene. Ma il mio lavoro e selezionare la squadra giusta per qualsiasi partita”.
Potter ha elogiato il lavoro di Pulisic nella formazione. Il giocatore, che si era arrabbiato per il trattamento riservato a Tuchel in un libro pubblicato questo autunno, ha detto di essere ansioso di un “nuovo inizio” sotto Potter. Il manager ha detto che “ha solo bisogno di essere pronto”. Eppure poco del suo ruolo ridotto e cambiato.
Lo stato attuale delle cose, pero, non e solo un problema pulito. Non e chiaro cosa potrebbero significare le sue rare apparizioni alla fine di questo mese per la sua nazionale, che gioca la sua prima partita di Coppa del Mondo a due settimane da lunedi. Pulisic ha iniziato solo tre partite di Premier League con il Chelsea in questa stagione e solo due nelle ultime nove settimane. Ha segnato un solo gol.
Non e quella che qualcuno descriverebbe come una situazione ideale per un giocatore che si vede come un creatore di differenze, ne e la ricetta perfetta per l’acutezza in vista del piu grande torneo della sua vita. Ma il suo stato incerto non e nemmeno cosi insolito per una squadra degli Stati Uniti che lotta con piu di pochi sconosciuti.
Domenica allo Stamford Bridge, ad esempio, il posto di Pulisic era a circa 20 piedi da quello occupato dal portiere Matt Turner, il previsto titolare degli Stati Uniti in Qatar. Turner ha giocato anche meno di Pulisic dal suo trasferimento in Inghilterra durante l’estate, e con Aaron Ramsdale trincerato nel ruolo da titolare e l’Arsenal in cima alla Premier League, Turner non puo ragionevolmente aspettarsi di tornare in campo in campionato prima del suo arrivo alla Coppa del Mondo.
“Era un rischio passare dall’essere un titolare shoo-in a un posto in cui non mi era garantito di essere un titolare regolare, ma sembrava un rischio necessario che dovevo correre”, ha detto Turner dopo un recente (raro ) inizia in Europa League.
L’elenco delle preoccupazioni non finisce qui. Il centrocampista Weston McKennie e assente da almeno due settimane per un infortunio alla coscia. Il terzino sinistro Antonee Robinson ha saltato la maggior parte di settembre a causa di un infortunio alla caviglia e ha recentemente lasciato intendere che, sebbene sia tornato nella formazione titolare al Fulham, non e ancora al 100%. Il difensore Sergino Dest e stato principalmente una riserva dopo il suo trasferimento all’AC Milan, e Gio Reyna e Timothy Weah si sono dimostrati fragili nel corso della loro carriera. Ma almeno stanno giocando minuti significativi in questi giorni.
Le preoccupazioni sono le stesse sul lato americano dell’Atlantico. Walker Zimmerman, un titolare quasi certo al centro della difesa degli Stati Uniti, sara passato piu di un mese tra la sua ultima partita ufficiale e l’apertura della Coppa del Mondo. Il difensore DeAndre Yedlin sta osservando lo stesso divario dopo che la sua Inter Miami e stata eliminata all’inizio dei playoff della Major League Soccer.
Per tenere occupati i suoi giocatori inattivi (e sani) basati sulla MLS, l’allenatore degli Stati Uniti Gregg Berhalter ha recentemente tenuto un campo di condizionamento in Texas, nel tentativo di cercare di mantenere qualcosa di simile alla nitidezza prima dell’annuncio del suo roster finale mercoledi. Sebbene il campo possa essere stato utile, non era certo un’atmosfera per competere con la pressione di una Coppa del Mondo, che, bisogna ricordare, sara la prima esperienza per quasi tutti i membri della sua giovane squadra degli Stati Uniti.
Pulisic, quindi, potrebbe essere piu fortunato degli altri. Non e ferito. Ha gia giocato in partite high-stakes. Si allena ad alto livello ogni settimana al Chelsea. E Potter non lo ha dimenticato del tutto: due settimane fa gli ha dato inizio in una partita di Champions League, e giorni dopo lo ha premiato con un’altra nella sconfitta a Brighton.
Nella prossima partita del Chelsea, invece, Pulisic e tornato in panchina. La domenica ha portato un altro giorno passato a guardare e ad aspettare.
Pulisic ha trascorso la prima ora della partita accovacciato con il cappotto chiuso con la cerniera sul mento. Al 60° minuto era sulla linea laterale, passando tranquillamente un leggero riscaldamento, lanciando uno sguardo occasionale al gioco e sulla linea a Potter.
La chiamata e arrivata al 78° minuto, quando Potter ha offerto una parola veloce nell’orecchio e un forte battito di mani sulla spalla, e Pulisic e scattato come sostituto di Mason Mount.
La partita, purtroppo, era effettivamente finita. L’Arsenal, nettamente superiore per tutto il giorno, aveva segnato l’unico gol su calcio d’angolo 15 minuti prima, e il Chelsea, che non sembrava mai una minaccia da vincere, e andato docilmente da li. Quando e suonato il fischio finale, Pulisic era in piedi come una statua, le mani sui fianchi, tutto solo vicino al centrocampo.
Rimase li per circa 30 secondi, immobile, prima di avvicinarsi per stringere la mano all’arbitro. Poi si volto di proposito e si incammino, con la faccia di pietra e senza rompere il passo, direttamente lungo il tunnel. Altri 90 minuti di frustrazione. Un altro giorno perso. Un altro giorno piu vicino al Qatar.